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Le novità e gli aggiornamenti di Mediterraneambiente

In questa sezione potete trovare articoli, news e novità riguardo a Mediterraneambiente e ai servizi che l’azienda di Sestri Levante è in grado di offrire nella provincia di Genova e in tutto il territorio nazionale, grazie a personale esperto e di grande efficienza.
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HACCP


Mediterraneambiente è in grado di elaborare ed attuare, per ogni struttura alimentare, piani di monitoraggio personalizzati e tempestivi interventi di controllo e di fornire tutta la documentazione e la reportistica richiesta dagli Organi di Controllo (planimetrie, schede tecniche e di sicurezza dei prodotti impiegati, report e relazioni tecniche, consulenze e corsi di formazione del personale interno).


Haccp è l’acronimo di (Hazard Analysis and Critical Control Points), ovvero Analisi dei Rischi e Controllo dei Punti Critici, ed è un sistema di analisi e di procedure per la sicurezza alimentare che ogni operatore nel settore della vendita, somministrazione, produzione e trasporto di alimenti deve mettere in atto al fine di valutare e prevenire il rischio alimentare, in modo da soddisfare i requisiti igienico-sanitari fissati nel Reg Ce 852/04. 


Il sistema HACCP nasce dall'esigenza di garantire la salubrità degli alimenti, mira a valutare in ogni fase del procedimento lavorativo i pericoli per la salubrità degli alimenti, attuando in questo modo misure preventive per ogni fase lavorativa. Le modalità di predisposizione delle procedure di controllo sono indicate dall’art. 5 Capo II del Reg 852/04; tali principi però dovrebbero essere applicati in maniera flessibile soprattutto nelle piccole-medio imprese sia sotto il punto di vista tecnico (identificazione dei punti critici sia sotto il punto di vista documentale). 


L’HACCP è stato introdotto in Europa nel 1993 con la direttiva 43/93/CEE (recepita in Italia con il decreto legislativo D.Lgs 155/97), che prevede l'obbligo di applicazione del protocollo HACCP per tutti gli operatori del settore alimentare. Questa normativa è stata sostituita dal Reg CE 852/2004 entrato in vigore dal 01/01/2006. Inoltre da quanto riportato nel D.Lgs 193/07 viene definitivamente abrogato il D.Lgs. 155/97 e vengono decretate le sanzioni per inadempienza al Reg CE 852/04. 


All’interno del piano di autocontrollo HACCP il responsabile dell’azienda alimentare deve individuare, per ogni fase della filiera alimentare (ricevimento, stoccaggio, lavorazione alimenti, ecc), tutti i potenziali pericoli associati e prendere i provvedimenti per tenerli sotto controllo.

Pulci, disinfestazione e controllo


Le pulci appartengono all’ordine dei sifonatteri: questo termine indica che si tratta di insetti dotati, allo stadio adulto, di apparato boccale pungente-succhiante (sifon) e privi di ali (atteri). Pertanto insetti ematofagi privi di ali, i cui adulti necessitano del sangue dell’ospite per attuare la riproduzione. Gli ospiti sono individuati tra gli animali a sangue caldo. 

Le pulci con cui l’uomo viene più diffusamente in contatto sono la pulce del gatto (Ctenocephalides felis) e la pulce del cane (Ctenocephalides canis). Meno frequenti la pulce dell’uomo (Pulex irritans) e la pulce del pollame (Echidenofaga gallinacea).


Importanza medica e veterinaria


Le pulci rivestono importanza medica e veterinaria per due motivi:

irritazione cutanea a seguito della puntura;

possibilità di fungere da vettore di importanti malattie.

Oltre alla trasmissione di agenti patogeni le pulci possono causare con le loro punture una dermatite allergica. La dermatite allergica è una malattia immunologica dovuta alla reazione nei confronti degli antigeni presenti nella saliva iniettata dalla pulce.


Le pulci, la peste ed il tifo


La pulce del ratto ( Xenopsylla cheopis ) riveste il ruolo di vettore primario della peste bubbonica e del tifo murino. Nel Medio Evo in poche decine di anni da un terzo ad un quarto della popolazione europea fu uccisa dalla peste bubbonica il cui agente è il batterio Yersinia pestis che è trasmesso da ratto a ratto a da ratto a uomo tramite le pulci. 


Questa trasmissione è più frequente al confine tra aree urbane e rurali (zone di interfaccia), parchi ed aree di ricreazione. La seconda malattia, il tifo murino, rappresenta tutt’oggi la seconda infezione da rickettsia negli Stati Uniti. Essa è trasmessa dalla pulce del ratto e da quella del gatto. Il controllo di queste malattie si basa sul controllo di roditori e di pulci. 


In particolare bisogna considerare la possibilità che a seguito di una derattizzazione, eseguita con successo, le pulci possano abbandonare in massa i ratti morti o morenti e disperdersi alla ricerca di ospiti sostitutivi a sangue caldo. Pertanto è assai importante l’impiego di insetticidi tradizionali o di regolatori di crescita nelle aree infestate da ratti prima dell’esecuzione di interventi di derattizzazione a tappeto.

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